Villa Vigna Contarena è situata ad Este, ai piedi dei colli Euganei, nel centro storico della cittadina, La Barchessa di Vigna Contarena è immersa in un enorme parco secolare, confinante con la cortina muraria del castello carrarese, e vi si accede da un cancello posto in via Cappuccini lungo le pendici del monte Murale.
Villa Vigna Contarena Storia
Villa Contarini degli Scrigni, detta "Vigna Contarena", è una villa veneta costruita su progetto di Vincenzo Scamozzi. L’edificio che oggi vediamo risale ai primi anni del ‘600 e rappresenta l’ampliamento di una precedente costruzione. E’ una delle numerose ville edificate dai nobili Contarini in terraferma sotto il dominio della Repubblica Serenissima, che dal XV secolo coinvolse anche l’area euganea.
All’interno l’atrio è abbellito da pregevoli affreschi: incorniciate da lunette e finte nicchie sono rappresentate figure allegoriche (la Carità e la Mansuetudine). Il salone nobile presenta invece alcune raffigurazioni mitologiche, inquadrate in una complessa cornice formata da elementi zoo-fitomorfi e motivi scultorei. I miti raffigurati sono Diana e Endimione, Apollo e Dafne, Apollo che uccide la ninfa, Apollo e Diana. Al di sopra dei dipinti si riconosce il monogramma di Marco III Contarini, ambasciatore a Vienna negli anni Quaranta del 1700.
Al secondo piano troviamo altri dipinti meno importanti, tra cui le Stagioni e i Punti Cardinali, mentre altre figure mitologiche sono state riportate alla luce a seguito di recenti restauri. La diversità di stili delle decorazioni fa pensare che siano stati più artisti a lavorare in questa villa; il periodo di esecuzione degli affreschi è collocabile tra la fine del Seicento e il primo decennio del Settecento.
A fianco della villa, verso la retrostante via Cappuccini, un muro racchiude un piccolo spazio verde recintato chiamato “Orto segreto” o “vigna”, termine col quale nelle fonti dell’epoca si indicavano i giardini abbelliti con reperti archeologici. L’Orto segreto riprende l’ideale concezione dell’hortus conclusus rinascimentale e al suo interno ancora oggi si trovano sedili in pietra alternati a nicchie un tempo occupate da statue. Fu lo stesso costruttore della villa, Giorgio Contarini, a trasformare la sua residenza in un piccolo museo archeologico, raccogliendo un cospicuo numero di reperti romani, per lo più iscrizioni lapidee.
Recentemente restaurata da un intervento attento a mantenere e valorizzare le sue caratteristiche storiche, la Barchessa di Vigna Contarena ospita appartamenti a uso turistico e sale per conferenze, incontri ed eventi speciali.