Il monastero di San Daniele, risalente al secolo XI, si trova ad Abano Terme, su una piccola collina dei colli Euganei.
Monastero di San Daniele Storia
La costruzione del Monastero di San Daniele risale agli anni 1076-1079 Circondato da alti cipressi, il monastero risale indicativamente al periodo 1076-1078, quando fu costruito dai "Signori di Montagnon". La collina era di proprietà della famiglia e, dopo la casuale scoperta del corpo di san Daniele di Padova nel 1075 nella basilica di Santa Giustina, i Signori decisero di costruirvi una piccola chiesa e un monastero dedicati al diacono martire.
Affidato inizialmente a una comunità di Monaci Benedettini, l’edificio passò nel 1461 ai Canonici Regolari del S. Salvatore che vi risiedettero fino al 1771, anno in cui venne acquistato dall'avvocato Federico Todeschini di Venezia. La proprietà divenne la dote della figlia Elisabetta, unica erede del casato, quando andò in sposa al conte Bartolomeo Bonomi nel 1832. All’edificio monastico vennero apportate alcune modifiche per renderlo una comoda ed elegante dimora estiva.
Dal 24 maggio del 1948 l’antico monastero è ritornato ad essere casa di preghiera, ospitando una comunità di Monache Benedettine, proveniente da Fiume. Gli anni seguenti, fino al 1958, furono frenetici per i lavori di sistemazione e manutenzione dei locali per adattarli alle necessità e allo stile di vita regolare della comunità.