Villa Caprile, nata come luogo di villeggiatura e ricevimenti per volere del nobile Giovanni Mosca, da luogo elitario si trasformò in luogo pubblico aperto ai cittadini durante la Rivoluzione francese quando Pesaro entro a far parte della repubblica Cisalpina. Nel 1876 divenne sede della Scuola pratica di Agricoltura, che nel 1924 diventò in Scuola Agraria Media; oggi accoglie invece l'Istituto Tecnico Agrario. Il giardino botanico della villa è visitabile dal pubblico che viene ancora intrattenuto dagli spettacolari giochi d'acqua di invenzione settecentesca.
Villa Caprile Storia
Villa Caprile ed il suo parco esteso su circa 25 ettari si affacciano sulla città di Pesaro dal Monte San Bartolo, all'interno del Parco che custodisce, oltre alla residenza, anche altre ville di grande bellezza, come la cinquecentesca e vicinissima Villa Imperiale.
La costruzione risale al 1640, anno in cui il marchese Giovanni Mosca decide di edificare una residenza estiva nella tenuta di Caprile, trasformando probabilmente una struttura già esistente. Qui soggiornarono Giacomo Casanova, Stendhal, Carolina di Brunswick principessa di Galles, Napoleone Bonaparte. Durante la II Guerra Mondiale fu occupata dai tedeschi che la utilizzarono come avamposto sulla Linea Gotica.
Dell’assetto precedente esiste una testimonianza nel diario di viaggio di monsignor Lancisi inviato nel Ducato di Urbino da papa Clemente XI; dagli scritti ne emerge la presenza, già in quella data, dei giochi d’acqua in una forma complessa. Dal 1763 l’edificio è oggetto di significative aggiunte volute dal marchese Carlo Mosca e proseguite dal figlio Francesco; al primo si deve la ricostruzione della cappellina. Sempre nel corso del XVIII sec. fu realizzato il teatrino di verzura (di recente ripristinato), per accogliere giochi di gusto arcadico.
Nel 1946 sono stati avviati i restauri di tutti gli elementi vegetali, necessari in seguito a danni riportati dall’edificio durante la seconda guerra mondiale.
La villa si articola su più livelli terrazzati collegati da scalinate di cui tre occupati da giardini: il primo giardino, che ospita i giochi d’acqua, è all’italiana con la grande vasca ottagonale al centro, la seconda terrazza era occupata dal pomario con piante da frutto.
Di proprietà della Provincia di Pesaro-Urbino, grazie all'Istituto Agrario e all'impegno, passione ed amore dei suoi tanti studenti e docenti, oggi Villa Caprile è un attivo centro culturale, sede di Convegni, meeting ed eventi, inserito in un contesto paesaggistico di grande bellezza.
I visitatori sono guidati tra le molte meraviglie del suo parco: dagli storici Giardini all'Italiana con gli antichi giochi d'acqua attivi e ben conservati, al Giardino Segreto,con le Fontane di Atlante e dei Tritoni, il Teatro di Verzura, il Viale dei Tassi e il Roseto. Sul Viale principale sono presenti busti classici e vasi etruschi, il salone del piano nobile con il soffitto decorato, le antiche sale, la Galleria degli Stucchi e la Cappella neoclassica dell'Oratorio di San Francesco, per un'esperienza unica tra natura e cultura.