Schiller è un caffè Art Deco per più di un secolo, legato alla moda e alla storia di Amsterdam. Negli anni tra le due guerre mondiali era punto di riferimento per celebrità olandesi e straniere che andavano e venivano sia nell'hotel che nel ristorante. Il bar Schiller era anche il ritrovo preferito dei più chic di Amsterdam e il luogo d'incontro per eccellenza di artisti e performer. I quadri, le opere d'arte, il mosaico di vetro e l'interno Art Deco del caffè Schiller ricordano ancora ai visitatori quegli anni famosi.
Café Schiller Storia
Nel 1912, Frits Schiller, insieme al fratello Hein e sua sorella Elsa, fece costruire un nuovo hotel "cosmopolita" in Rembrandtplein con un ristorante e una birreria, che aprì il 6 agosto 1913. Divenne rapidamente un centro artistico e intellettuale di Amsterdam.
Nel 1921 o 1922, nell'edificio adiacente al numero 24A fu costruito un bar dell'hotel con una propria entrata. L'interno, in stile Art Deco, fu probabilmente aggiunto nel 1933, progettato da M.J.E. Lippits, in collaborazione con Frits Schiller, che era un pittore oltre che un albergatore.
Tra gli anni venti e trenta, lo Schiller Bar fu frequentato da celebrità e artisti come i cabarettisti Jean-Louis Pisuisse e Louis Davids, , gli attori Nap e Fien de la Mar, lo scrittore Herman Heijermans e i pittori George Breitner e Joop Sjollema. Nel 1948, quest'ultimo realizzò un mosaico di vetro colorato raffigurante figure del teatro musicale, che da allora occupa un posto centrale nel caffè.
Durante la seconda guerra mondiale, il Bar Schiller rimase aperto, ma il passaggio all'hotel fu chiuso, poiché i tedeschi vi avevano stazionato del personale militare. Frits Schiller e la sua famiglia si trasferirono sopra il bar. Dopo una completa ristrutturazione dell'hotel intorno al 1950, il collegamento con il bar è stato ripristinato.
Dopo la morte di Frits Schiller nel 1971, lo Schiller Bar fu chiuso, ma su iniziativa del ristoratore Luc Wildschut, fu riaperto il 28 aprile 1977.
Oggi si può ancora godere della storia di questo famoso caffè che continua a vivere attraverso i quadri e i dettagli storici.