Circondato da dolci e lussureggianti colline con vista sulle Langhe e sul Roero, sorge il Castello di Santa Vittoria che domina il sottostante borgo medievale di Alba. L’atmosfera unica dell’Hotel accoglie gli ospiti in camere confortevoli e arredate in perfetto equilibrio tra stile e tradizione. Il ristorante Al Castello offre i piatti tipici della tradizione regionale, accompagnati dai grandi vini piemontesi.
Castello di Santa Vittoria Storia
Una delle immagini più note delle Langhe e Roero è quella legata all’antico borgo di Santa Vittoria e al suo imponente castello. Persino un film di successo del 1969, con Anna Magnani e Anthony Quinn, intitolato li segreto di Santa Vittoria, ha narrato di questo luogo ricco di fascino e storia. Limitandoci solo agli avvenimenti più recenti, segnaliamo che nel 1838 re Carlo Alberto di Savoia acquistò l’edificio per farne una delle sue residenze, mentre negli ultimi anni l’imponente maniero originario del Duecento è stato definitivamente trasformato in albergo.
Le camere da letto sono spaziose e hanno arredi in stile alla dimora, come anche le sale comuni e il ristorante, che presentano lacerti di antiche decorazioni pittoriche.
Fiore all’occhiello dell’ospitalità aristocratica che si respira al castello è la cucina, che utilizza le ricche risorse di una terra generosa e rinomata per la sua antichissima cultura enogastronomica. Protagonisti in tavola sono soprattutto tartufo, funghi e vini pregiati, questi ultimi attinti dalla cascina Valdispinso, situata a circa un chilometro di distanza, legata al castello dalle medesime vicende storiche e, oggi, dalla stessa gestione. Una particolare eleganza contraddistingue le sale, mentre suggestiva è la vista che si gode dall’ampia terrazza panoramica, dove in estate si può mangiare all’aperto. L’albergo è dotato di minipalestra e di una sala congressi. La piscina non potrebbe trovarsi in una posizione più felice: collocata ai margini delle mura del castello, offre una veduta a perdita d’occhio sulla campagna circostante. Ma chi desidera avere un punto di vista a trecentosessanta gradi dovrà affrontare la scalata alla vetta della torre medievale, antica torre di avvistamento rinata come belvedere d’eccezione.