La bellezza e l’unicità del Castello dei di Porcía e Brugnera e della sua Cantina stanno nella peculiarità del loro sviluppo architettonico nei secoli, inscindibilmente legato alle principali vicende politiche e culturali della storia friulana. Il Castello di Porcia fu costruito in pietra d'Istria nel Seicento dagli architetti Francesco e Tommaso Contini.
Castello Principi di Porcia Storia
Nel cuore di Porcia ecco le mura dell’imponente Castello, composto da un mastio centrale costruito sui resti di un castrum romano e mozzato in seguito ad un terremoto nel XIX secolo; da un’ala rinascimentale e da un edificio di gusto veneziano. L’orientamento del Castello riflette la sua originaria funzione difensiva: guarda alle montagne da cui arrivavano, temibili, le orde barbariche e protegge uno splendido Duomo di stile neogotico alle sue spalle.
A partire dal XII secolo il Castello è divenuto dimora permanente della nobile famiglia dei Porcia, che governò queste terre per ben otto secoli e qui vi soggiorneranno imperatori quali Carlo V (1532) apprezzandone, come riportano i memoriali dell'epoca, il buon vino, la cucina e l'ospitalità.
Nel corso dei secoli il Castello ha subito pesanti danneggiamenti soprattutto ad opera di sismi che ne hanno compromesso l'architettura originaria. Le ricostruzioni che sono seguite hanno restituito un complesso eclettico, formato cioè da edifici di stili differenti come un palazzo rinascimentale e un edificio in gusto veneziano, che si sono affiancati a ciò che è rimasto del vecchio Castello, ossia l'imponente torre centrale d'epoca medievale.
Il rispetto per la terra e le buone pratiche agricole sono ciò che hanno reso possibile il successo della Cantina Storica del Castello di Porcia. Una realtà, questa, che è diventata un vanto per l'intero territorio visto che, da ormai 83 generazioni, la famiglia Porcia rinnova la tradizione agricola di qualità producendo vini d’eccellenza: una superficie di 840 ettari di cui 150 dedicati alla viticoltura (D.O.C. Friuli Grave e Lison-Pramaggiore), attuata secondo i più moderni e innovativi sistemi di tecnica agricola con limitate produzioni per pianta.
Le cantine di Porcia e di Azzano Decimo sono dotate dei più moderni sistemi di vinificazione e conservazione del vino, che nel caso dei vini rossi vengono maturati e invecchiati in botti di rovere di Slavonia o rovere francese, prezioso patrimonio delle cantine padronali, per poi essere venduti direttamente nello storico Wine Shop.