Il palazzo, risalente alla fine del Quattrocento, fu la residenza della Marchesa Anna d'Alençon e a costruzione è giunta fino ai
tempi nostri quasi completamente integra. E' un bell'edificio di carattere residenziale tutt'ora utilizzato e suddiviso in diverse unità abitative.
Palazzo di Anna d'Alencon Storia
Il Palazzo, risalente al XV-XVI secolo, fu la residenza della famosa Marchesa Anna d'Alençon, moglie di Guglielmo IX Paleologo.
Di quel periodo è il pittoresco cortile rinascimentale, circondato da colonne circolari di laterizio con capitelli cubiformi, un porticato con archi a sesto acuto e soffitto a cassettoni; al suo interno le ampie sale sono decorate con stemmi, affreschi e tavolette dipinte rappresentanti personaggi della famiglia Paleologa Alla fine del XVII sec. appartenne ai Fassati di Balzola, il cui stemma compare sulla volta a botte nell'ingresso.
La costruzione è giunta fino ai tempi nostri quasi completamente integra. Restaurata dall’ing. Vittorio Tornielli nel 1929, la dimora nobiliare è tornata all’antico splendore grazie a una recente e accurata operazione di ripulitura delle decorazioni.