La storia del Castello si confonde con quella dei Signori di Spilimbergo, famiglia di nobili di origine tedesca, fedeli all’Impero, tra le più ragguardevoli in Regione e fra quelli presenti nel Parlamento del Friuli, “ministeriales” del Patriarcato di Aquileia. Il suo nome originario era Spengenberg, che significa “Castello del falcone”, da cui il nome della città Spilimbergo.
Ristorante La Torre Storia
Costruito probabilmente nell’XI secolo, su un terrazzo naturale che domina, con ampia visuale, il letto del fiume Tagliamento e il relativo antico passo a barca, il Castello venne più volte rifatto e ampliato; delle originarie strutture difensive costituenti in un doppio ponte levatoio, in imponente mura di cinta ed in svariate torri, non rimane che qualche pallida traccia.
Nel Medioevo rappresentava il centro di uno dei più grossi feudi del Friuli; la poderosa fortificazione venne incendiata nel corso di una rivolta popolare nel Carnevale del 1511 e rovinò per effetto di un terremoto poche settimane dopo.
Gli edifici furono ricostruiti quasi interamente nel corso del XVI secolo, con funzioni di residenza delle famiglie castellane. Il Castello si presenta oggi come un agglomerato di residenze signorili ed è circondato per metà da un profondo fossato, mentre per il resto è a picco su una scarpata del Tagliamento.
Nel lontano 1993 apre i battenti nella vecchia sede il Ristorante La Torre, per poi trasferirsi al piano terra del Palazzo Dipinto del Castello: due accoglienti salette con un sobrio ed elegante arredo creano un’atmosfera suggestiva, dove tutti i dettagli sono curati, dalla preparazione della tavola alla presentazione dei piatti. La scelta dei vini alla carta è ampia e la cucina, molto raffinata, non rinuncia a echi regionali.