L’Abbazia di Rosazzo è situata sui colli orientali del Friuli, in una quieta località a una ventina di chilometri da Udine e a una decina dal confine con la Slovenia. Dispone di 3 camere singole e 11 doppie tutte dotate di servizi interni.
Abbazia di Rosazzo Storia
L’Abbazia di Rosazzo dall’alto del colle su cui è costruita domina un ampio tratto del Friuli orientale, tra i fiumi Judrio e Natisone. Il nome dell’Abbazia deriva dalle rose selvatiche caratteristiche del luogo che crescono abbondanti: a partire dal 1161 fu infatti chiamata Monasterium Rosarum.
Le sue origini sono però incerte e avvolte nel mistero, ma la tradizione vuole che nel IX secolo l’eremita Alemanno si stabilì sul colle erigendovi un modesto oratorio e una cella che nel corso del tempo attirò sempre più fedeli. Le celle così si moltiplicarono e il piccolo oratorio diventò un vero e proprio monastero affidato ai canonici agostiniani. Intorno all’anno 1000 agli agostiniani subentrarono i benedettini che vi rimasero per oltre tre secoli assumendo un ruolo sempre più importante nel territorio. Al momento del suo massimo splendore nel XIII secolo, Papa Innocenzo IV la rese indipendente mettendola sotto diretta protezione papale. Danneggiata da incendi venne trasformata in fortezza, ma viene distrutta dalle truppe imperiali francesi e papali nel 1508. Prontamente ricostruita per volontà di Papa Clemente VII perse però il suo antico potere. Nel 1823 fu adibita a residenza estiva degli arcivescovi di Udine. Dopo il terremoto del Friuli del 1976 l’Abbazia viene inclusa tra le opere da ripristinare e dopo numerosi restauri è tornata al suo antico splendore.
Oggi l’Abbazia di Rosazzo opera come centro di cultura in cui si organizzano seminari, mostre e dibattiti e mette a disposizione di terzi le sue sale per convegni con la possibilità di pernottamento. Sono presenti infatti 14 camere che permettono di godere del magnifico panorama circostante, spaziando lo sguardo tra le colline e i vigneti.
Gli spazi interni, dalle pareti completamente decorate con affreschi seicenteschi e i pavimenti in terrazzo veneziano si snodano tra la struttura semplice a pianta regolare a tre navate,
Ma è la natura la vera regina di questo luogo: quando il sole splende alto nella bella stagione, fiori dai mille colori crescono tra le vite e il Sentiero delle Rose si illumina di rosso e arancio. L’Abbazia, gioiello storico, architettonico e spirituale del Friuli, è visitabile liberamente e con visita guidata su prenotazione.