La storica dimora si trova a Crauglio di San Vito al Torre, nel cuore della pianura friulana. La famiglia Steffaneo ebbe in dono i terreni appartenenti al patriarcato di Aquileia nella zona di Crauglio, dalla Casa d’Austria per alcuni servigi che Nicolò I prestò agli arciducali nella fortezza di Gradisca durante la guerra con Venezia, nel 1615. Oggi è una residenza privata che essendo particolarmente ricca di opere d’arte apre le sue porte al pubblico anche per le visite guidate.
Borgo Palazzo Steffaneo Storia
La famiglia Steffaneo è sempre stata legata alla Casa d'Austria. Per questo motivo quando nel 1615 scoppiò la guerra fra Austria e Venezia, Nicolo I Steffaneo, si rifugiò nella fortezza di Gradisca e aiutò le truppe austriache. Gli Arciducali, grati per l'opera di vettovagliamento delle truppe, donarono alla famiglia Steffaneo l'area fabbricabile di Crauglio, di proprietà del patriarcato di Aquileia e gli conferirono naturalmente il titolo di Baroni. Nel 1640 incominciò la costruzione del Palazzo, anche se la data non è certificata, secondo i dettami di Andrea Palladio, arricchito da stucchi in marmorino e affreschi attribuiti a Francesco Chiarottini della scuola di Gian Battista Tiepolo; affreschi del Chiarottini (allievo del Tiepolo), dipinti del G. Pollencig, raffinati stucchi in marmorino e pavimenti in terrazzo veneziano arricchiscono gli ambienti, come la cappella, il salone da ballo e l’alcova o “camera degli sposi” sono le stanze più importanti del palazzo e il loro contenuto artistico conferisce a questi ambienti un tono di particolare regalità.
A differenza di altre Ville Venete, Palazzo Steffaneo ha il corpo centrale che domina maestosamente la strada e racchiude al suo interno il bel giardino all’italiana, ricco di piante e di elementi in pietra d’Istria. Nel corso della Prima Guerra Mondiale fu adibita ad ospedale militare e alloggio per i soldati della 3a Armata comandata da Emanuele Filiberto di Savoia. Vi soggiornò per lunghi periodi
Gabriele d’Annunzio. E’ considerato una delle più belle ville venete situate nella pianura friulana e inserito nel circuito dei Castelli Aperti.
Gli ospiti in “Borgo Palazzo Steffaneo” possono scegliere e decidere di soggiornare in tipologie di ambienti molto diversi tra loro ma tutti particolarmente autentici e suggestivi come “La Suite”, la stanza da letto più importante del Palazzo, abbellita da dipinti di G.Pollencig raffiguranti battaglie napoleoniche (alle quali prese parte G.B. Steffaneo III), pregiati mobili d’epoca e ricchi decori unici nel loro genere, rendendola cornice perfetta per un soggiorno romantico o sfondo ideale per ricorrenze indimenticabili. L’altra suite, in passato camera dei figli dei baroni, è spaziosa e luminosa, impreziosita da raffinati stucchi rosa sulle pareti e sul soffitto.
Altra sistemazione suggestiva sono i rustici del “Borgo della fornace di Palazzo Steffaneo” dove stanze splendidamente restaurate accolgono gli ospiti in ambienti ricchi di storia e tradizione, tra archi in pietra e mattoni.