Nel 1404, il villaggio di Sarmego, assieme all’intera area del vicentino, entra nel dominio della “Serenissima”. Nello stesso secolo, le maggiori famiglie nobili di Vicenza costruiscono splendide ville nelle loro proprietà terriere.
Villa Piovene Porto Godi Storia
Già prima del ‘500, nel sito dell’attuale Villa Godi, Piovene Porto Godi, esisteva una casa dominicale dei conti Godi. Su questo edificio, per incarico del conte Camillo Godi, venne edificato nel 1597, su disegno dell’architetto Vincenzo Scamozzi, l’attuale Villa Piovene. La semplicità architettonica che domina la costruzione nulla toglie alla maestosità della Fabbrica: tale austerità è la ricerca della semplicità voluta dallo stile di vita del conte Camillo e di suo padre Pietro.
La pianta del corpo centrale risponde esattamente al progetto steso dall’architetto. Essa rientra nello schema consueto delle ville venete della prima metà del ‘500 ; un grande salone centrale di 180 mq. fiancheggiato da sei sale di circa 60 mq. ciascuna. Le due ali congiunte al corpo antico furono costruite alla fine del sec. XVIII. Dipende dalla Villa l’Oratorio detto “ la Favallina “ egregia testimonianza del ’600 vicentino, attribuita ad Antonio Pizzoccaro.
La Villa si trova a Sarmego di Grumolo delle Abbadesse, a 10 km da Vicenza e a brevissima distanza dai caselli autostradali di Vicenza-est e Grisignano di Zocco, ed è stata restaurata per ospitare riunioni culturali, meeting aziendali, convegni, sfilate di moda, matrimoni. Un vasto parco con alberi secolari di 25.000 mq. circonda la Villa, conferendole grande fascino pur lasciando ampi spazi per eventi all’esterno; gli ampi portici delle barchesse consentono riunioni estive. La Villa dispone inoltre di un ampio parcheggio interno.